Quanto costa il riscaldamento centralizzato?

Con l’arrivo dell’autunno, facciamo una riflessione su un tema che incide molto sul budget delle famiglie: il riscaldamento. Irrinunciabile per il comfort abitativo nei mesi più freddi, è tema molto discusso ad esempio per i rincari periodici delle bollette delle forniture, specie per chi non ha alternative sostenibili e utilizza il riscaldamento centralizzato oppure autonomo.
 

La spesa invernale delle famiglie italiane

I costi energetici rappresentano una percentuale importante della spesa di un nucleo familiare, e non sempre gli utenti hanno la possibilità di fare scelte di efficientamento energetico della propria abitazione o di acquisto di una nuova casa in classe energetica avanzata. Dunque, oltre alle buone pratiche del mantenere una temperatura non elevata e costante negli ambienti, non è semplice fare altri interventi per controllare questa spesa.
 

Riscaldamento centralizzato o autonomo

Se l’impianto di riscaldamento domestico autonomo è posizionato fisicamente all’interno della unità abitativa e consente una personalizzazione completa dello stile di riscaldamento (e della relativa spesa) gli impianti di riscaldamento domestico centralizzati hanno una caldaia comune a più unità abitative, con tubazioni indirizzate verso ogni singola abitazione; in passato, questo approccio standardizzato portava a diversi conflitti in ambito condominiale, pertanto oggi il riscaldamento centralizzato si è evoluto grazie all’introduzione di valvole termostatiche e contabilizzatori.
 
Valvole termostatiche e contabilizzatori per il riscaldamento centralizzato
Grazie a questi accorgimenti, introdotti da una recente normativa, ogni condomino riceve una bolletta energetica proporzionata ai propri effettivi consumi che, anche se non saranno mai precisi e passibili di modifiche di fornitura come nel caso del riscaldamento autonomo, rappresentano comunque un ottimo compromesso.
 

Quanto costa il riscaldamento centralizzato

Questo anche perché, in media, si stima che la spesa per il riscaldamento centralizzato di una famiglia media (4 persone) con abitudini domestiche nella media, sia pari ai 40 euro mensili (dunque simile alla spesa per il riscaldamento autonomo) calcolandola su apposite tabelle millesimali; a questa spesa, va aggiunta la spesa per la normale manutenzione ordinaria.

 
I costi involontari

Una famiglia con impianto di riscaldamento centralizzato deve tenere conto anche di costi extra (detti costi involontari) dovuti alle dispersioni termiche della rete, alla manutenzione straordinarie e alla gestione dell’impianto.

 
Cosa conviene?

Sappiamo che le famiglie non sono tutte uguali: ci sono persone singole in piccole unità o coppie giovani in grandi appartamenti vuoti tutto il giorno, ci sono anziani che scaldano una sola stanza e famiglie più o meno numerose che vivono moltissimo la casa in tutti i suoi spazi e per tutto il giorno. A questi ultimi conviene sicuramente il riscaldamento domestico centralizzato (posizionandosi ai piani intermedi del condominio, poiché attici e piani terra hanno maggiore dispersione), mentre a chi ha una vita meno casalinga converrà scegliere soluzioni con riscaldamento domestico autonomo.

Quanto costa il riscaldamento centralizzato?