Carli Costruzioni
Off Grid - Una casa senza gas
Se ne parla molto nei paesi scandinavi e in Nord America: vivere senza la schiavitù delle bollette è possibile o è solo un bel sogno?
Per off-grid si intende una casa energeticamente e idricamente autosufficiente, a impatto ambientale zero (anche se - come vedremo fra qualche riga non è proprio così) e totalmente sconnesse dalla rete.
L’idea è emozionante: un’abitazione in grado di produrre autonomamente (o forse sarebbe meglio dire ricavare) tutta l’energia elettrica e termica di cui ha bisogno, e di ottenere acqua sanitaria da un pozzo, dalla pioggia o dalla depurazione dei reflui.
Come potete ben immaginare non è cosa per tutti, difficile da ottenere in contesti fortemente urbanizzati, e comporta l’adozione di soluzioni estreme che comunque, per essere implementate, richiedono un notevole impegno in termini di impronta carbonica.
Certo, ad abitare su un lotto di terreno di proprietà, in una zona soleggiata, con un corso d’acqua vicino e disponibilità di energia geotermica come accade in certe zone naturalistiche del nord America, vivere un sogno completamente sostenibile ed autosufficiente (magari anche per quanto riguarda l’approvvigionamento di cibo, grazie ad animali da cortile e l’auto produzione) è fattibile.
In Italia, diciamocelo, è quasi impossibile.
Esistono una manciata di strutture simili nel nostro paese: Alcune si trovano (non a caso) in centro Italia, nel cuore verde tra Toscana, Marche e Umbria, e adottano soluzioni davvero avanzate tra cui impianti a turbine eoliche, elettrolizzatori per la produzione di idrogeno e vasche fitodepurative per la purificazione dell’acqua non sanitaria.
Noi comuni cittadini siamo dunque costretti ad abbandonare il sogno?
Assolutamente no.
In nostro soccorso arriva il concetto di casa passiva: edifici realizzati secondo i principi dell’architettura ecosostenibile fondata da Karl Ernst Lotz (e di cui abbiamo già parlato nell’articolo sulla bioedilizia).
La soluzione per chi abita in città, infatti, è di ridurre al minimo le emissioni di gas serra attraverso l’utilizzo di sistemi di cogenerazione che - uniti a solidi principi costruttivi im grado di eliminare ponti termici e rendere efficiente la resa termica dell’edificio - permettono di consumare meno e soprattutto di produrre autonomamente e recuperare parte dell’energia che serve per riscaldare, illuminare e cucinare.
In tal senso, il gas è forse la prima risorsa che può essere eliminata (o quanto meno ridotta) con successo grazie all’utilizzo combinato di fotovoltaico, pompe di calore e sistemi di recupero termico come caldaie a condensazione, solare termico e riscaldamento a pannelli radianti.
Sistemi che noi di Carli abbiamo già da tempo adottato nelle nostre costruzioni e che ci permettono di edificare complessi ad elevatissima efficienza energetica, in classe A e superiori.
Il meglio, come sempre, non sta nella ricerca spasmodica della perfezione, ma nel raggiungimento del compromesso ideale, che da solo permette grandi risultati.
Senza mai dimenticare di guardare sempre avanti e di seguire il meglio che la tecnologia può offrirci in termini di risparmio energetico ed ecosostenibilità.