L’efficienza energetica ci farà spendere meno e vivere meglio

L’efficienza energetica non è più soltanto un concetto astratto e distante ma è entrata nel presente e noi, con lei, entriamo finalmente nel futuro! Oggi ogni cittadino può fare la sua parte per l’ambiente, risparmiando denaro e vivendo con maggiore comfort abitativo, e queste sono veramente delle belle notizie per chi cerca una nuova casa.
 
C’è una direttiva europea sull’efficienza energetica e sulla prestazione energetica nell’edilizia (Direttiva 2018/844/UE) che è stata recepita dalla Camera nel 2019 e ora, tutti i Paesi membri dell’Unione Europea hanno l’obbligo di recepirla entro il 10 marzo 2020.

Cosa significa? 
Poiché entro il 2050 gli edifici pubblici e privati dovranno essere a consumo di energia vicino allo zero, significa che i costruttori applicheranno nuovi protocolli nelle ristrutturazioni e nelle costruzioni.
 

Cosa cambia?

E per i privati cittadini? Come dicevamo, è una interessante opportunità per imparare a conoscere, accettare e applicare le tecnologie di efficientamento energetico nella propria abitazione: materiali, connessioni smart, nuove tipologie di impianti che modificheranno le architetture esterne e il design interno dei nuovi edifici e apriranno le porte a nuove frontiere di comfort abitativo e di risparmio economico, a tutto vantaggio del portafoglio e del benessere.
 

Una nuova casa amica dell’ambiente

Se acquistare una nuova casa, nuova cioè un immobile di nuova costruzione, è sempre stato sinonimo di maggiore bellezza, solidità e innovazione rispetto all’acquisto dell’usato, ora ogni cittadino può immaginare anche di fare un investimento in nome dell’efficienza energetica, per aiutare l’ambiente e vivere in un mondo più pulito!
 

Costruzione, ristrutturazione e impiantistica

Quali saranno, dal lato pratico, gli interventi più significativi? Per le nuove costruzioni i lavori dovranno tenere “conto della fattibilità tecnica, ambientale ed economica dei sistemi alternativi ad alta efficienza, se disponibili”, mentre per le ristrutturazioni si dovrà agevolare l’utilizzo di “sistemi alternativi ad alta efficienza, nella misura in cui è tecnicamente, funzionalmente ed economicamente fattibile”.

Anche gli impianti avranno dei requisiti specifici cui tenere conto rispetto al rendimento energetico globale, e si dovranno installare dove fattibile dei dispositivi autoregolanti per controllare separatamente la temperatura in ogni vano… Un bel risparmio energetico, certo, ma anche la garanzia di una ottima vivibilità.
 

La casa smart

Gli edifici potranno avere un indicatore d’intelligenza che funzionerà connesso alla rete degli impianti e si regolerà secondo il reale fabbisogno degli abitanti per ciascuna unità, e funzionerà comunicando con i cosiddetti contatori intelligenti, dispositivi in grado di parametrare e regolare i vari impianti; questi ultimi potranno essere connessi con gli elettrodomestici smart, con le postazioni di ricarica dei veicoli elettrici (la cui presenza è prevista dalle direttive citate sopra) e con le centraline di accumulo energetico.
 
Sembra di essere nel futuro? In realtà, la rivoluzione energetica è già cominciata!

L’efficienza energetica ci farà spendere meno e vivere meglio