Quando si parla di comprare casa in periferia, molte persone ritengono che si tratti di un ripiego, di una seconda scelta dettata unicamente da motivi economici; per molte persone periferia è sinonimo di degrado e di bassa qualità degli alloggi.
Ma siamo sicuri che sia davvero così?
Se questo può essere vero per alcune realtà metropolitane come Milano o Roma, in una città come Verona vivere in periferia può essere una scelta vincente. Partiamo da una prima considerazione: Verona è una città vivibilissima, che rientra tra le prime dieci città d’Italia per qualità della vita.
Questo si rispecchia anche sui quartieri, dai più centrali ai periferici, con un ulteriore vantaggio: Verona è una città a misura d’uomo. Ciò significa che periferico vuol dire avere la possibilità di raggiungere il centro in pochi minuti di auto o mezzi pubblici. Inoltre, l’operosità dei cittadini veronesi si trasforma in quartieri ricchi di iniziative e possibilità per le famiglie, e ogni circoscrizione fornisce scuole, biblioteche, centri di assistenza sanitaria.
Insomma, vivere in periferia a Verona è conveniente, non solo economicamente bensì anche per la qualità di vita.

Santa Lucia era in origine un antico borgo risalente al XVI secolo, anche se l’attuale quartiere assume la sua connotazione attuale a partire dal secondo dopoguerra: negli anni cinquanta, infatti, una veloce urbanizzazione l’ha inglobata – assieme al vicino quartiere delle Golosine – alla città. La maggior parte degli edifici risaliva, fino a poco tempo fa, agli anni ’60-’70, ma negli ultimi anni il quartiere sta vivendo una seconda fase di crescita e lustro, con la costruzione di nuove abitazioni e complessi condominiali.
Santa Lucia offre oggi una eccellente vivibilità, ampi spazi verdi grazie alla creazione di piste ciclabili e la presenza di un parco di 63000 metri quadri nei pressi del quadrante Europa. Una riqualificazione urbana che si integra con una vivace vita di quartiere, ricca di eventi e iniziative culturali organizzate dalla circoscrizione e dalle associazioni sul territorio e di un’offerta di attività sportive e commerciali, che rendono il quartiere una vera e propria piccola città nella città stessa.

In questo contesto, Carli Costruzioni ha contribuito alla riqualificazione grazie alla costruzione del Residence Orchidea 2, in via Mincio; caratteristica dell’edificio è la classe energetica elevata e una grande attenzione riservata agli impianti, frutto di scelte ecologiche e della ricerca di un grande comfort abitativo, tra cui pannelli solari termici per il riscaldamento dell’acqua sanitaria, impianto fotovoltaico da 9kW e riscaldamento radiante a pavimento. Il risultato è un edificio in classe energetica A, con appartamenti luminosi e inseriti in un contesto periferico di sicura rivalutazione futura.