Tutti pazzi per il light design

Cosa rende una casa davvero speciale?

La risposta è diversa per ognuno di noi, ma ci sono alcuni aspetti che mettono d’accordo tutti.

Uno su tutti? L’illuminazione. In tanti anni nel settore dell’edilizia non abbiamo MAI sentito di qualcuno che cercasse attivamente una casa poco o male illuminata.

Per utilizzare una frase forse un po’ scontata, la luce è vita. Trasforma gli spazi, li rende belli da vivere, sani, piacevoli. La temperatura della luce (il cosiddetto Punto di Bianco, o Temperatura) cambia completamente la percezione degli ambienti, per non parlare poi degli effetti che si possono ottenere con la luce colorata.

L’illuminazione, insomma, è importante, e non dovrebbe essere mai trascurata. Come fare allora?

Light designer, elettricisti e fai-da-te

Prima di iniziare la nostra piccola rassegna di consigli, vediamo a chi rivolgersi per avere una bella illuminazione in casa.

Se avete dei soldi da investire e se curate in maniera particolare gli ambienti, magari a seguito di una ristrutturazione con finiture di pregio, il light designer è di certo la scelta migliore. Si tratta di solito di un architetto o di un designer che hanno dedicato la loro professione allo studio dell’illuminazione e delle proprietà della luce come mezzo per arredare e creare bellezza.

Ovviamente si tratta di interventi costosi, anche perché le soluzioni sono spesso d’avanguardia e oltre alla luce viene considerato anche l’aspetto estetico della lampada stessa. Il risultato, però, è sempre perfetto.

Molti elettricisti offrono anche servizi di progettazione e installazione luce: si tratta di professionisti molto preparati che hanno una passione per il tema dell’illuminazione.
Il loro intervento ha il vantaggio che il progettista è anche l’installatore.

Infine, c’è sempre la possibilità del fai-da-te. Tutto dipende dal gusto personale, dalla propria capacità di vedere la luce e immaginare il risultato e di un po’ di capacità tecnica.

Consigliamo comunque di appoggiarsi sempre a un elettricista di fiducia che possa aiutarvi nell’installazione delle luci che avete scelto.
 

Luci…AZIONE!


Se avete scelto di fare da soli, ecco alcuni consigli per illuminare bene e contenere le spese.

Innanzitutto considerate sempre la tecnologia da utilizzare. I LED sono ormai diffusissimi e rispetto all’illuminazione a incandescenza (come alogeni, lampade a filamento e via dicendo) e fluorescenza (neon, lampade a risparmio energetico) consumano poco, non scaldano, sono dimmerabili e permettono un controllo totale del colore.

Per contro, le lampade alogene, pur presentando alcuni svantaggi (scaldano molto e sono parecchio energivore) hanno una luce calda davvero bella e intensa, ideale per illuminare grandi spazi o mettere in risalto alcuni spot particolari.

Le lampade a fluorescenza invece sono molto economiche, hanno una durata lunghissima e consumi bassissimi a scapito di una luce non sempre eccezionale (anche se esistono alcune marche davvero buone, il cui risultato si avvicina alle comuni lampade a incandescenza).

Parliamo adesso degli ambienti: ognuno ha il suo tipo di illuminazione.

Nel soggiorno è importante avere più punti luce, per creare un’atmosfera piacevole, bella e funzionale a uno spazio vissuto intensamente. L’ideale è una combinazione di luce diretta (come lampade e faretti orientabili) e indiretta, magari ottenuta con strisce led a scomparsa in grado di donare una luce d’ambiente diffusa, di cui potete controllare anche il colore grazie a telecomando e tecnologia LED RGB.

Infine, particolare menzione vanno alle lampadine artistiche a led, che offrono una luce dorata e la cui forma dei bulbi è particolarmente adatta a dare un tocco intimo all’ambiente.

La cucina ha esigenze diverse a seconda della zona. Il piano lavoro deve essere privo di ombre e ben illuminato da luci intense, neutre (né fredde, né calde: per questo nelle cucine una volta si utilizzava accoppiare un neon freddo e uno caldo). Sotto i pensili puoi mettere delle strisce led o dei mini faretti a incasso. Il tavolo da pranzo va illuminato con una luce diretta ma mai aggressiva per illuminare bene il cibo. Ideale, in questo caso, sono le luci dimmerabili.

L’illuminazione del bagno è arte pura. A eccezione della luce allo specchio a quella d’ambiente, il bagno è il luogo ideale dove cercare un’illuminazione diffusa, rilassante e piacevolmente volumetrica.

Infine, la camera da letto, il luogo del riposo e del relax. La luce, un questo caso, va progettata in funzione della posizione dell’armadio per illuminarlo al meglio ma al contempo non deve essere mai troppo forte o diretta. Importantissime anche le luci di cortesia e da lettura, diverse rispetto all’illuminazione globale.

Le idee da cui prendere spunto sono davvero moltissime, e su social quali Pinterest potete trovare tantissime idee per illuminare la vostra casa con gran gusto, senza spendere troppo e con un occhio di riguardo all’ambiente.
 
 

Tutti pazzi per il light design