SGRAVI FISCALI DEL 50% SUL BOX PERTINENZIALE

Per chi ha in programma di acquistare un box di pertinenza all’appartamento, ci sono buone notizie: grazie alla proroga per tutto il 2018 della Legge di Stabilità, è prevista una detrazione sull’IRPEF pari al 50% dell’ammontare complessivo di spesa fino a un massimo di 96.000 euro.

Di cosa si tratta esattamente?

La detrazione è ammessa, di fatto, per la realizzazione di un nuovo box (in deroga a quanto detto dalla legge di Stabilità stessa, che prevede la detrazione solo per interventi di recupero su un immobile esistente) o per l’acquisto di box già realizzati. Inoltre, nel caso della costruzione ex novo, è ammessa alla detrazione anche la cosiddetta realizzazione in economia, ovvero quando è il proprietario stesso dell’immobile a costruire il nuovo box o posto auto di pertinenza alla propria abitazione; in questo caso l’agevolazione si applica su ogni spesa documentabile per la costruzione (pertanto non solo le spese di esecuzione, bensì anche la progettazione e gli oneri correlati di urbanizzazione).

Possono beneficiare della detrazione tutti coloro che siano proprietari o detengano l’immobile su cui sono stati effettuati i lavori e che si siano fatti carico dell’effettiva spesa; rientrano pertanto in questa definizione il proprietario, il comodatario regolarmente registrato o l’eventuale locatario.
Il requisito fondamentale rimane quello della pertinenzialità del box all’abitazione. Da notare inoltre che la nozione di pertinenza in edilizia ha un significato diverso rispetto all’ambito civilistico, e che recenti sentenze di Cassazione sanciscono che non è necessario un collegamento strutturale e fisico tra la l’abitazione e la pertinenza, rientrando quindi tra queste anche garage e ripostigli lontani da casa, purché di natura economico-funzionale chiara e precisa.

Il beneficio è esteso anche a pagamenti effettuati con bonifico dall’acquirente prima ancora dell’atto notarile e addirittura senza un preliminare d’acquisto registrato che indichi il vincolo di pertinenza, ma che dovrà in qualsiasi caso essere riportato nel contratto prima di presentare la dichiarazione dei redditi nella quale si chiede di avvalersi della detrazione. Insomma, particolare attenzione va prestata nella redazione dei documenti.

Nel caso dell’acquisto direttamente da costruttore ovviamente le cose si semplificano di molto: infatti non solo è possibile detrarre pertinenze o autorimesse annesse alla proprietà comune (pensiamo a un condominio, ad esempio), ma ammette anche la detrazione per le spese sostenute per l’acquisto di un box già costruito, in questo caso limitatamente ai costi dichiarati nella certificazione che il costruttore è tenuto a rilasciare.

Ricapitolando, è possibile richiedere l’agevolazione fiscale per:
Acquisto di box e posti auto di pertinenza già costruiti (detrazione limitata ai soli costi di realizzazione, dietro documentazione da parte del costruttore); è necessario produrre atto di acquisto o preliminare di vendita in cui risulti chiara la pertinenzialità, la dichiarazione del costruttore dove siano indicati i costi di costruzione e il bonifico bancario o postale che attesti i pagamenti effettuati
Costruzione ex-novo di autorimesse e posti auto, anche di proprietà comune (posto il vincolo di pertinenza con un immobile ad uso abitativo di proprietà del richiedente)-, è necessario produrre atto di concessione edilizia in cui risulti il vincolo di pertinenzialità con l’abitazione e il bonifico bancario o postale che attesti i pagamenti effettuati per le spese sostenute.

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