Ponti termici: cosa sono e perché eliminarli

Ponti Termici: Cosa sono e come si eliminano


Il comfort e il benessere per gli abitanti di una casa sono fondamentali. Vivere bene, infatti, non è solo una questione di metratura, ma di salubrità e qualità degli ambienti nei quali trascorriamo il nostro tempo.
Tra i vari fattori da tenere in considerazione nell’acquisto di un immobile c’è la classe energetica, ovvero il valore che indica l’efficienza energetica e dei consumi di un’abitazione.
Questo indicatore è stato introdotto per la prima volta dalla Comunità Europea nel 2002, e in Italia la Certificazione di Rendimento Energetico dell’Edificio è obbligatoria dal 2005 (D.Lgs 192 del 19/08/05).
Tra gli aspetti valutati nella certificazione Energetica degli Edifici c’è la dispersione energetica, ovvero la quantità di calore ceduta dall’edificio verso l’esterno. Questo scambio di calore aumenta in condizioni particolari e in determinate zone dell’edificio, chiamate ponti termici.
Il ponte termico è – di fondo – una discontinuità nei materiali che costituiscono una parete che separa un ambiente riscaldato da uno non riscaldato. In quest’area il calore viene ceduto all’esterno, la temperatura è localmente più bassa e questo può portare alla formazione di muffe, condensa e deterioramento dei materiali.
Se nella teoria il ponte termico sembra una cosa astratta, nella pratica è qualcosa che noi tutti conosciamo: basti pensare agli angoli del soffitto, dove spesso troviamo macchie di muffa, o a un vecchio infisso pieno di spifferi, o a vetro singolo. Questi sono solo gli esempi più banali, ai quali si devono aggiungere situazioni più complesse, quali ad esempio la presenza di elementi strutturali di diverso materiale nascosti nella parete.
Possiamo suddividere i ponti termici in due categorie:
  • Ponti termici di struttura, come ad esempio un pilastro che interrompe una parete esterna composta di diverso materiale, o il punto in cui il solaio incontra la parete esterna
  • Ponti termici di forma o geometrici, come ad esempio l’incontro di due pareti che formano uno spigolo sporgente o rientrante.

Cosa succede in corrispondenza di un ponte termico?

Le conseguenze principali sono tre, e si possono verificare a seconda della gravità del problema:
  • Dispersione di energia: a causa della perdita di calore, i consumi aumentano e l’efficienza energetica diminuisce, con conseguenze sui costi delle bollette. Problemi igienico-sanitari: zone più fredde dell’abitazione possono causare una perdita di vivibilità della stanza o dell’area, fino a diventare ricettacolo di muffe a causa di accumuli di umidità e fenomeni di condensa superficiale. Le muffe possono causare problemi respiratori ed essere pericolose per bambini, anziani e soggetti immunocompromessi.
  • Deterioramento strutturale: una distribuzione disomogenea del calore può portare ad accumulo di umidità, formazione di muffe e tensioni strutturali interne con un progressivo indebolimento dei materiali.

Come individuare e risolvere i ponti termici

Per individuare con sicurezza i ponti termici presenti in un’abitazione è necessario procedere a un’indagine non distruttiva attraverso metodi di rilevazione che permettano di valutare la dispersione di calore. Il metodo più utilizzato è la termografia infrarossa, in grado di eseguire una vera e propria mappa termica dell’edificio. 
Ogni singolo ponte termico va trattato nella sua specificità, e la soluzione va pertanto studiata caso per caso. Ad ogni modo possiamo suddividere gli interventi in correttivi e risolutivi.
Gli interventi correttivi infatti cercano di ridurre quanto più possibile il problema quando non è possibile eliminarlo completamente; va da sé che una casa progettata con metodologie e tecniche avanzate nasce priva di ponti termici, come nel caso delle abitazioni proposte da Carli Costruzioni. Sono proprio queste tecniche e la cura nella scelta dei materiali, dei serramenti e delle soluzioni ecosostenibili a garantire alti livelli di efficienza energetica.
Carli Costruzioni ha ricevuto la certificazione di Classe Energetica A grazie all’utilizzo di soluzioni costruttive avanzate, orientate al massimo comfort abitativo nel rispetto dell’ambiente e delle risorse energetiche. Per maggiori informazioni sulle soluzioni costruttive adottate nei singoli edifici Carli Costruzioni, potete visitare le pagine dei cantieri e scaricare il relativo capitolato tecnico.

Ponti termici: cosa sono e perché eliminarli