Orti sociali a Verona: una ricchezza per tutti

Come avrà sicuramente capito chiunque ci segua da qualche tempo, Carli Costruzioni ha sempre avuto un occhio di riguardo per tutti i temi che riguardano l’edilizia sociale.

Certo fa parte del nostro lavoro, ma è anche espressione di un interesse profondo per l’interazione tra il tessuto urbano e quello sociale.

Non ci inventiamo nulla, e anzi ci piace pensare di viaggiare sulle spalle dei giganti: l’architettura e l’urbanistica, dopotutto, sono molto di più che “progettare case e strade”.

Sono le scienze che studiano come l’uomo vive gli spazi comuni, un modo per migliorare anche la società e l’interazione delle persone.

Una città a misura d’uomo è una città che non si dimentica delle persone che vi abitano, dei loro bisogni. E in fondo è ciò che cerchiamo tutti noi. Quando venite in ufficio a chiederci delle nostre case, le domande che ci fate parlano di voi, di come vivete, di cosa desiderate.

“È un buon quartiere? La scuola è vicina? Ci sono spazi verdi?”.
Al netto di tutto, le persone cercano case vivibili sia dentro che fuori.

E noi, che stiamo ben attenti alle vostre esigenze, cerchiamo di costruire edifici in luoghi che siano piacevoli da vivere, comodi, in cui una persona possa dire “aaaaah, qua ci posso metter su famiglia”.

Oggi vogliamo parlarvi di qualcosa di nuovo: gli orti sociali. 

Sì, perché sono stati determinanti nella scelta di costruire i nuovi complessi residenziali a Pescantina, cittadina da sempre a misura d’uomo.

Gli orti sociali sono molto di più di un luogo dove coltivare due carote e un cavolfiore. Sono spazi in cui incontrarsi, sviluppare relazioni e fare in collettività, che non significa fare dividere bensì condividere: un’esperienza, un momento, uno spazio.

Nell’immaginario collettivo, gli orti sociali sono piccoli appezzamenti di terra frequentati da anziani, ma il loro potenziale è infinitamente maggiore: sono punti di incontro tra generazioni, dove oltre a dare un nuovo senso a uno spazio naturale prima incolto o incustodito, si rigenerano relazioni e reti sociali.

Non pensate quindi all’orto sociale come un parco-giochi per vecchi: è un’opportunità per includere esperienze diverse, per far entrare in contatto generazioni distanti e ritrovare quel senso di comunità che a volte - nella frenesia cittadina - un po’ perdiamo.

Gli orti sociali di Pescantina nascono da un dono: la disponibilità di una persona eccezionale, Milena Biasi, che ha messo a disposizione il proprio terreno per farne qualcosa di utile alla comunità intera. La cooperativa Filo Continuo e l’associazione Terra Viva Verona, assieme al Comune di Pescantina, si sono presi l’onere di gestire l’iniziativa e organizzare attività di crescita e raccolta, oltre a percorsi didattici per i più piccoli.

Pescantina è un bel luogo in cui vivere. Grazie agli orti sociali, ancora di più. Per noi è stato un onore e un impegno costruire degli edifici belli, accessibili e soprattutto ecosostenibili e a basso impatto. 
Perché un bel luogo da vivere, si costruisce tutti insieme, giorno dopo giorno.
 

Orti sociali a Verona: una ricchezza per tutti