Legge di Bilancio 2025: come cambiano le detrazioni per il settore immobiliare?

Sappiamo quanto il tema dei bonus in edilizia abbia tenuto sulle spine tutte le persone in cerca di casa o con l’intenzione di ristrutturare casa.

Abbiamo ricevuto da poco la documentazione dell’ANCE (Associazione Nazionale Costruttori Edili) e siamo pronti a fare un po' di chiarezza insieme, perché tra proroghe e cambiamenti è facile perdersi!

Proroghe sì, ma con qualche "ma"...

La buona notizia è che i bonus in edilizia sono stati prorogati anche per i prossimi anni. Questo significa che si potrà ristrutturare casa o acquistarne una nuova, sfruttando le agevolazioni fiscali. Ma attenzione, perché ci sono anche delle novità importanti da tenere in considerazione.

Le percentuali di detrazione, infatti, andranno a scendere a partire già da quest’anno. Il Bonus Ristrutturazioni passerà al 50% per l'abitazione principale e al 36% per le altre, con un tetto di spesa di 96.000 euro. E non va meglio per Ecobonus e Sismabonus, che subiranno un calo simile.

Nello specifico, ecco come cambieranno nei prossimi anni le percentuali di detrazione:

  • Bonus ristrutturazioni: la detrazione sarà del 50% nel 2025 per l'abitazione principale e del 36% per le altre abitazioni, con un tetto di spesa di 96.000 euro. Nel 2026 e 2027, scenderà al 36% per l'abitazione principale e al 30% per le altre, sempre con un tetto di 96.000 euro. Dal 2028 al 2033, la detrazione sarà del 30% per tutti gli immobili, con un tetto di 48.000 euro. Dal 2034, si tornerà al 36% con un tetto di 48.000 euro.

  • Ecobonus e Sismabonus: le detrazioni saranno del 50% nel 2025 per l'abitazione principale e del 36% per gli altri immobili. Nel 2026 e 2027, scenderanno al 36% per l'abitazione principale e al 30% per gli altri immobili.

  • Superbonus: la detrazione del 65% prevista per il 2025 sarà riservata solo a chi, entro il 15 ottobre 2024, avrà presentato la CILAS o l'istanza del titolo abilitativo.

  • Bonus mobili: prorogato fino al 2025, con una detrazione del 50% e un tetto di spesa di 5.000 euro.

  • Bonus barriere architettoniche: rimane al 75% per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2025.

 

Il rinnovo, seppur parziale dei bonus, rappresenta un passo significativo verso la sostenibilità e l'efficienza energetica, incentivando interventi mirati e promuovendo un uso più responsabile delle risorse.

Insomma, se state pensando di fare dei lavori di ristrutturazione importanti, il 2025 potrebbe essere l'ultimo anno per sfruttare al massimo le agevolazioni!

Legge di Bilancio 2025: come cambiano le detrazioni per il settore immobiliare?