Le personalità che svela una casa

Si dice che la casa sia lo specchio dell’anima. Questo è solo un vecchio detto popolare, ma esistono addirittura degli studi di psicologia che sostengono che i nostri spazi privati svelino molto di noi e della nostra personalità.

Non è tutto oro quello che luccica, in qualsiasi caso: anche in casa abbiamo degli spazi “privati” e degli spazi “pubblici”, arredati spesso in maniera molto diversa e che sono in grado di dirci molto sulla percezione che le persone hanno di sé e della propria immagine sociale.

Quindi attenzione alle conclusioni affrettate quando andate a trovare qualcuno: una casa disordinata potrebbe essere sintomo di una personalità molto pratica e che tende ad essere molto efficiente, mentre un appartamento estremamente ordinato può rappresentare una personalità dai lati un po’ ossessivi.

In realtà non sono tanto il disordine o l’ordine a rappresentare gli aspetti più interessanti della personalità del nostro ospite, quanto gli oggetti, e come sono posizionati nella casa. Tornando alla distinzione tra spazio pubblico e privato, chi di noi non ha avuto la tentazione di mettere in bella mostra nella libreria i grandi classici o i libri d’arte, piuttosto dei romanzi d’avventura o d’evasione? Di certo è un modo come un altro per fornire agli altri un’immagine di noi stessi vorremmo far percepire. È però negli spazi più intimi - nella camera da letto, ad esempio, o nello studio - che emerge di più la nostra vera personalità.

Di certo c’è una cosa: le nostre case ci rappresentano. Sono il nido per eccellenza, il luogo dove possiamo rilassarci con le persone che amiamo, dove vivere in libertà le nostre passioni. Basti pensare - tanto per fare un esempio divertente - al bagno, l’unico posto dove molti di noi si lanciano in esibizioni canore degne di Sanremo, o la cucina, dove letteralmente ci prendiamo cura e prepariamo il cibo per le persone più intime e care. Insomma, la casa è a buon diritto il fulcro delle nostre vite, e come tale dovrebbe essere trattata. Che siate persone più o meno ordinate, che ascoltiate musica classica invece che rock, che preferiate i poster dei film ai quadri astratti, poco importa: la cosa fondamentale è stare bene. Una casa dev’essere per chi la abita il massimo del comfort. In tal senso avere un’abitazione efficiente, ben isolata termicamente, calda d’inverno e fresca d’estate, fa di sicuro la differenza. Ma l’anima la mette il padrone, con i suoi oggetti, quella poltrona alla quale è tanto affezionato, il mobile che ci ricorda il nonno e qualsiasi altra cosa faccia parte della nostra vita. Perché, in fondo, noi siamo la casa che viviamo.

Le personalità che svela una casa