“Il mercato della riqualificazione e gestione del patrimonio esistente, con un occhio sempre più attento al risparmio energetico e al benessere ambientale, è destinato ad essere il mercato del futuro dell’edilizia.”
Così diceva a fine 2015 Rinaldo Incerpi, presidente di CNA Costruzioni, all’apertura della fiera Restructura. Ad oggi, qual è la situazione?
Negli ultimi dieci anni, in Italia sono stati investiti in efficienza energetica oltre 30 miliardi di euro, il 65% dei quali specificamente sugli edifici. Uno sforzo economico enorme per la salute del pianeta che ha portato enormi benefici, sia economici che ambientali.
Ma qual è il futuro dell’edilizia? Quali sono i vantaggi e le stime per i prossimi cinque anni?
Secondo lo studio sull’innovazione energetica negli edifici in Italia, realizzato per Engie dal Politecnico di Milano e presentato al V Forum Engie, in collaborazione con Anci e Ambrosetti, il futuro dell’edilizia è decisamente…verde.
Nei prossimi cinque anni si prevede un volume d’affari di 29 miliardi euro e 130mila posti di lavoro in più. Splendide notizie quindi per il mercato immobiliare ed edilizio, ma quali sono i vantaggi per i cittadini?
In cinque anni sono previsti risparmi sulle bollette per l’enorme cifra di 2,5 miliardi di euro, senza considerare l’enorme vantaggio ambientale: si parla di oltre 5 milioni di tonnellate di CO2 in meno nell’atmosfera ad avvelenare noi e i nostri figli, e questo ipotizzando di intervenire solo sul 20% delle abitazioni del Centro e Nord Italia.
Ma al di là della bolletta e della CO2, quali sono i vantaggi di questa rivoluzione verde?
Innanzitutto il rendimento sull’investimento che va dal 10% al 20% e che si ripaga in 3-9 anni, ma non solo: gli edifici di classe energetica elevata valgono fino al 30% in più, oltre a costare meno in termini di manutenzione, ridurre le bollette e le emissioni inquinanti.
Quanti sono gli edifici di questo tipo? Si calcola che nel Nord e nel Centro Italia solo il 7% delle case sia di classe B o superiore: una cifra ancora lontana dagli ambiziosi obiettivi delle normative europee, che prevedono una decarbonizzazione quasi totale per tutti gli edifici esistenti entro il 2050.
Sono traguardi lontani, ma raggiungibili grazie all’impegno di tutte le imprese edili come Carli Costruzioni, che da anni sposa una filosofia green e ha a cuore il comfort e la salute di tutti e propone cantieri con A.P.E. di classe B o superiore. Per fare la differenza, un cantiere dopo l’altro.