Fai da te che passione. Ma da dove cominciare?

Per moltissimi è una passione, un modo di rilassarsi e di dare libero sfogo alla creatività. Il lavoro fisico, soprattutto quando portato avanti con uno scopo personale, è piacevole e ci da quello scopo di cui a volte, nel tran tran della vita quotidiana e lavorativa, sentiamo la mancanza.

Mai come negli ultimi anni il fai da te ha vissuto tanta popolarità: mentre prima era un hobby riservato a persone che già possedevano manualità e competenze, oggi grazie a internet è alla portata di chiunque.

È sufficiente aprire Youtube e scrivere “fai da te” per avere sotto mano migliaia di video che insegnano a fare qualsiasi cosa, dalla semplice realizzazione di una mensola in legno fino a follie come l’autocostruzione di intere case (e qua dobbiamo essere onesti, certe cose è meglio lasciarle ai professionisti!).

A meno che non abbiate intenzione di costruire una fucina per metalli in garage (e vi assicuriamo che c’è gente che riesce a portare a termine progetti davvero ambiziosi) il fai da te è davvero alla portata di tutti.

Ma da dove cominciare?

Vista la nostra esperienza, abbiamo pensato ad alcuni consigli per lavorare bene e avere la soddisfazione di riuscire a costruire qualcosa con le vostre mani!
Pronti? Partiamo!

1) Cominciamo dal principio: iniziate con piccoli progetti, facili da realizzare. La tentazione, lo sappiamo, è di lanciarsi da subito nella realizzazione di progetti ambiziosi.

Lo sappiamo, nei video tutorial di youtube sembra tutto molto facile e i risultati sono eccezionale, ma non dimenticate che chi gira questi video è già un artigiano esperto.

Quindi, prima di realizzare un’intera cucina in muratura o un armadio per la cameretta di vostro figlio, cominciate con una mensola, un semplice comodino quadrato (come i cubotti dell’ikea, per intenderci) o qualcosa di simile. Cominciate con poco e ingrandite i vostri progetti man mano che fate esperienza.

2) La passione per il fai da te divampa in fretta, ma a volte è un fuoco di paglia. Prima di comprare tutta l’attrezzatura disponibile, concentratevi sull’acquisto di pochi strumenti essenziali, di buona qualità, che vi rimarranno utili anche nel caso scopriste che il fai da te non fa per voi.

3) Soffermiamoci un secondo ancora sugli strumenti: scegliete sempre un buon prodotto. Attrezzi economici vi faranno lavorare male, aumentano il rischio di farvi male e nella migliore delle ipotesi saranno poco durevoli, costringendovi comunque a sostituirli dopo poco.

Facciamo un esempio conosciuto da tutti: il montaggio dei mobili dell’ikea e le brugole fornite con il pacco: quanto sudore, dolore alle mani, fatica e frustrazione ricordate?

Ecco, in questo caso basta un buon trapano avvitatore con il bit (quelle piccole punte sagomate) giusto, e il gioco è fatto. Il fai da te dev’essere piacevole e avere gli strumenti sbagliati è il modo migliore per rovinare l’esperienza.

4) La sicurezza prima di tutto. Guanti, occhiali e – se necessario – indumenti protettivi.

Non sottovalutate le attività più semplici e sicure, come il giardinaggio. Se lavorate con la terra, ad esempio, assicuratevi di essere a posto con l’antitetanica.

E tenete sempre la cassetta del pronto soccorso ben fornita, così che quel piccolo taglio resti solo una noia!

5) Esplorate youtube. Saremo onesti, anche a noi piace guardare i video del popolo del fai da te.

Ce n’è per tutti i gusti, dalla falegnameria alla costruzione di barbecue da giardino con vasi di terracotta, per non parlare di giardinaggio e dintorni. Troverete ottimi spunti e una guida sicura, ma ricordate: un amico già esperto e la pratica diretta sono i migliori maestri.

6) Infine, il consiglio forse più importante di tutti: abbiate le idee chiare. Cominciate con carta e matita, fate un elenco dei materiali, buttate uno schema del vostro progetto e pensate in anticipo alle eventuali difficoltà che potrete incontrare.

Per cancellare sulla carta basta una gomma, ma rimediare a una misura sbagliata DOPO che si è tagliato il legno (tanto per fare un esempio) è molto più difficile.

Questi sono i nostri consigli, voi ne avete altri da aggiungere?

Fai da te che passione. Ma da dove cominciare?