Cos’è l’impianto VMC?

Aprire le finestre per arieggiare: un gesto molto comune che si ripete ogni giorno in tutte le case. L’obiettivo è di far circolare l’aria e garantire il ricambio, sostituendo l’aria viziata con aria nuova.

Non tutti però abitano in zone particolarmente salubri. Pensiamo a chi abita in centro o in prossimità di una strada trafficata. Potrebbe essere anche un problema di pollini, problema molto diffuso soprattutto in primavera, o semplicemente non abbiamo voglia di disperdere il calore accumulato in casa durante l’inverno.

Una cosa è sicura: arieggiare casa fa bene ed è una pratica incoraggiata anche dall’OMS. Ma come evitare gli inconvenienti per ottenere solo i benefici?

L’impianto di Ventilazione Meccanica Controllata (VMC) è un sistema che consente di gestire il ricambio d’aria con l’esterno senza la necessità di aprire le finestre.

In pratica si sostituisce al gesto comune e di tutti i giorni di arieggiare i locali nei quali abitiamo.

Se l’impianto VMC è ben conosciuto e diffuso nei locali pubblici - nelle zone fumatori, ad esempio, ma non solo – nelle case italiane è ancora relativamente sconosciuto.

La ventilazione meccanica controllata funziona con un doppio flusso: da un lato aspira aria dall’interno dell’edificio e la espelle, dall’altro aspira aria dall’esterno per immetterlanegli ambienti e – se accoppiato a un sistema a pompa di calore – permette di recuperare parte dell’energia termica e di utilizzarla per riscaldare o raffrescare la casa.
 

Perché utilizzare un impianto VMC invece di aprire le finestre?
 

Esistono diversi vantaggi nell’utilizzo di un sistema di questo tipo. Innanzitutto dobbiamo considerare che, nell’arco di 24 ore, una persona adulta inala quasi 12mila litri di aria ed espelle quasi 500 litri di anidride carbonica.

Giusto per fare un paragone, un salotto di 20 metri quadri contiene circa 55mila litri d’aria: significa che una famiglia inala nelle 24 ore tutta l’aria presente!

Tutto questo senza considerare l’umidità: in una giornata la nostra sola presenza immette due litri di umidità nell’aria che si aggiungono a tutte le altre azioni svolte nella giornata.

Lavarsi, cucinare, stirare: la lista è davvero lunga, e la quantità di umidità immessa nell’aria è notevole.

Se di per sé l’umidità è un bene, quando è troppa può causare problemi; è risaputo infatti che ambienti umidi sono poco salubri a causa della proliferazione di batteri e muffe.

Aprire le finestre spesso non è sufficiente: per ottenere infatti lo stesso ricambio d’aria ottenuto con un impianto VMC dovremmo aprire le finestre per almeno 5 minuti ogni due ore, col risultato di abbassare la temperatura della stanza nella stagione fredda – specialmente alle nostre latitudini – e far entrare altra umidità, polveri e smog.

Secondo una stima dell’OMS (organizzazione mondiale della sanità) molti degli edifici nei quali viviamo possono contenere aria inquinata dovuta a diversi fattori, secondo le seguenti percentuali:

· 50% dei casi è dovuto a mancanza d’aria esterna, impropria distribuzione dell’aria, elevata umidità e temperature fuori dallo standard di benessere
· 30% dei casi è dovuto a inquinanti specifici presenti dell’aria (polveri, agenti microbiologici, formaldeide, etc.)
· 10% dei casi è attribuibile a fonti esterne (scarichi di autoveicoli, pollini, funghi, fumi, polveri stradali)
· Il restante 10% è privo di cause apparenti.


Il sistema di ventilazione meccanica controllata consente di eliminare questi problemi alla fonte attraverso uno scambio d’aria ottimale, capace di mantenere l’umidità e la temperatura a livelli di comfort e benessere e di filtrare tutti gli agenti dannosi dall’aria esterna.
 

Quali sono i vantaggi della Ventilazione Meccanica Controllata?
 

La VMC evita problemi di muffa e umidità, soprattutto quando l’edificio è stato coibentato per ottenere un maggiore isolamento termico.

Il cappotto e gli infissi ad alta efficienza infatti consentono di risparmiare una notevole quantità di energia e di ridurre i ponti termici al minimo attraverso una “chiusura ermetica” della casa.

Ma gli ambienti hanno comunque bisogno di un costante ricambio d’aria. Aprire le finestre, soprattutto durante l’inverno, non è molto utile, perché la temperatura della stanza si abbasserebbe, si formerebbe la condensa e si perderebbe parte del beneficio garantito dall’isolamento termico.

La Ventilazione Meccanica Controllata invece consente di ricambiare i giusti volumi di aria, abbassando l’umidità e recuperando fino al 92% del calore in essa presente grazie a un’unità di scambio calore, che converte l’energia termica secondo il principio della pompa di calore.

Allo stesso modo, durante il periodo estivo, il sistema di ventilazione consente di interrompere lo scambio di calore fra i due flussi d’aria e di raffrescare gli ambienti con un costo assai ridotto rispetto ai consueti sistemi di condizionamento.

I sistemi VMC sono molto importanti per il benessere e l’ambiente nel quale viviamo, e possono proteggerci dagli inquinanti esterni e da fattori interni, consentendoci al contempo di mantenere bassi i consumi e di migliorare la prestazione energetica dell’edificio.
 

Cos’è l’impianto VMC?