Carli Costruzioni
Comprare casa su carta: tutto quello che devi sapere
I motivi sono tanti, spesso legati al timore di ricevere una fregatura: la paura che una casa comprata su carta diventi una casa di carta (scusateci il gioco di parole) è grande. Quello che tanti non sanno, è che l’acquisto di una casa su progetto è tutelata in molti modi dalla legge.
Insomma, potete stare tranquilli, basta rivolgersi a imprese di costruzioni serie e con solide fondamenta (anche qui, scusate il gioco di parole!).
Comprare una casa su carta presenta un principale svantaggio: non è possibile visitare fisicamente i locali o comunque è necessario attendere una fase avanzata della costruzione: questo significa che le planimetrie sono i soli strumenti a nostra disposizione per immaginare gli ambienti.
Ma è davvero così?
Non proprio. In primo luogo, moltissime aziende - noi compresi - preparano dei render virtuali degli ambienti, in modo che l’acquirente abbia già idea di spazi, volumi e illuminazione. In secondo luogo, è la figura dell’architetto a poter rispondere alle domande. Un buon designer d’interni - se previsto dal vostro budget - è garanzia di una casa proprio come ve l’eravate immaginata.
I vantaggi, invece, sono molti: una casa su progetto costa meno, non necessita di ristrutturazioni, perizie o consulenze esterne per verificarne l’integrità. Sistemi e servizi sono nuovi, e quindi non richiederanno alcuna manutenzione per diversi anni. Infine, elevate prestazioni energetiche garantiscono ecosostenibilità e risparmio sulla lunga distanza.
Quali sono le tutele normative per chi acquista?
Il Decreto Legislativo 20 giugno 2005, n.122 contiene le “Disposizioni per la tutela dei diritti patrimoniali degli acquirenti di immobili da costruire, a norma della legge 2 agosto 2004, n. 210” e contiene tutte le tutele previste nei confronti dell’acquirente anche in caso di fallimento da parte del costruttore.
Il costruttore, infatti, è obbligato per legge a rilasciare una fideiussione bancaria o assicurativa a garanzia delle somme versate o da versare da parte dell’acquirente fino al giorno del rogito finale, mettendo così al sicuro i soldi di chi compra.
Non solo: il costruttore è obbligato a rilasciare anche una polizza assicurativa a copertura di eventuali danni dell’edificio per la durata di 10 anni.
A queste due tutele, già di per sé molto vincolanti, se ne aggiungono altre tre, di natura più tecnica: prima della stipula del contratto di vendita è necessario il cosiddetto frazionamento del mutuo e dell’ipoteca del costruttore, senza la quale il notaio non può redigere l’atto di compravendita.
Inoltre, l’acquirente ha diritto di prelazione nel caso in cui, a seguito di fallimento dell’impresa costruttrice, l’edificio vada in vendita all’asta con incanto.
Quali sono quindi le fasi di acquisto?
Possiamo suddividere l’intero percorso in tre fasi:
- Sviluppo del Contratto Preliminare, in cui il costruttore è obbligato a consegnare al futuro acquirente la fideiussione, valida fino al trasferimento della proprietà, e firma del contratto preliminare secondo le norme vigenti
- Frazionamento del mutuo e dell’ipoteca (o cancellazione della stessa) e consegna della polizza assicurativa in fase di stipula dell’atto notarile definitivo di trasferimento della proprietà
- Consegna dell’immobile o - nel caso di fallimento - diritto di prelazione di cui sopra
A tutto questo, aggiungiamo due consigli: richiedi sempre i titoli abilitativi che autorizzano l’intervento edilizio (il cosiddetto Permesso di Costruire) e il Capitolato di vendita a garanzia delle forniture, rifiniture e materiali utilizzati.
Ma soprattutto, informati sull’impresa che sta costruendo la tua futura casa. Saranno felici di mostrarti le costruzioni realizzate in passato, attraverso cui potrai farti un’idea della qualità del loro lavoro.