Comfort abitativo e risparmio energetico

Nel considerare l’acquisto di un immobile – sia di nuova costruzione che da ristrutturare – ci sono due aspetti spesso sottovalutati che possono influenzare moltissimo l’abitabilità.

Stiamo parlando del Comfort Abitativo e della classe energetica dell’edificio, fattori strettamente legati, soprattutto quando entra in gioco una valutazione dei costi/benefici.

Comfort Termico
Spesso, quando si parla di Comfort Abitativo si intende in realtà Comfort termico, ovvero uno stato di benessere in cui chi abita l’edificio non avverte particolari sensazioni di caldo né di freddo: in pratica quando siamo soddisfatti della temperatura dell’ambiente. Di certo ognuno di noi ha una diversa tolleranza alle temperature, ma possiamo stabilire dei termini comuni per definire lo stato di Comfort Termico: per essere confortevole, la temperatura percepita dev’essere superiore ai 20 gradi in inverno e non deve superare i 26 d’estate.

Non solo temperatura: Qualità dell’aria, acustica e illuminazione
Come abbiamo detto, il comfort abitativo non riguarda solo la temperatura, bensì tutta la percezione dell’abitare rispetto a fattori esterni: per questo è bene tenere in considerazione anche fattori quali l’isolamento acustico, per tutelare il nostro riposo, la qualità e il ricircolo d’aria che influenza anche l’umidità relativa e limita la formazione di spore e muffe, e la qualità dell’illuminazione, in grado di influenzare il nostro umore.

Classe Energetica
L’altro aspetto di cui parlavamo all’inizio di quest’articolo è relativo alla Classe Energetica dell’Edificio, che abbiamo già trattato estensivamente in un altro articolo. Un elevato comfort abitativo può essere raggiunto tramite l’utilizzo di impianti e tecnologie volte a conservare l’energia, mantenere costante il calore, evitare la dispersione termica e utilizzare le risorse rinnovabili per generare energia da reimmettere nel sistema. Per questo una casa con classe energetica elevata (classe A) consuma meno di 30kWh/mq all’anno, ovvero meno di 3 litri di gasolio/mq all’anno.

Anche in un edificio non isolato termicamente è possibile mantenere un elevato grado di comfort, ma il consumo energetico sarà molto elevato, che inevitabilmente porterà a bollette salate.

Acquistare edifici di nuova costruzione: il vantaggio della tecnologia
Se si vuole avere un buon risparmio energetico e un elevato comfort abitativo, una casa di nuova costruzione come quelle proposte da Carli Costruzioni rappresenta una soluzione ideale. Grazie infatti a principi costruttivi, accorgimenti progettuali e impianti di nuova generazione, è possibile avere case con un A.P.E. (attestato di prestazione energetica) di classe A, in grado di tenerci caldi d’inverno e freschi d’estate, in un ambiente tranquillo, salubre e ben illuminato.

Nei cantieri in costruzione, Carli Costruzioni utilizza le seguenti tecnologie:
·   Pannelli solari, in grado di produrre acqua calda sanitaria e integrare il lavoro dell’impianto di riscaldamento
·   Pannelli fotovoltaici per la co-generazione di energia elettrica
·   Impianti di riscaldamento a bassa temperatura, con caldaie di ultima generazione e riscaldamento radiante a pavimento
·   Isolamento termico e acustico ottimale, per eliminare rumori provenienti dall’esterno e mantenere il calore all’interno
·   Ventilazione Meccanica Controllata, per un ricambio continuo dell’aria, il recupero del calore disperso nell’aria esausta e un controllo ottimale dell’umidità
·   Minimizzazione dei fenomeni di dispersione causati dai ponti termici, attraverso lo studio e l’utilizzo di architetture che riducano i punti critici.

Abbiamo visto che comfort abitativo, Certificazione Energetica e un ottimale rapporto costi/benefici sono elementi che vanno a braccetto, e che devono essere valutati nell’acquisto dell’abitazione che ci accoglierà negli anni futuri. Per conoscere e visitare di persona una casa confortevole ed efficiente contattaci: ti mostreremo di persona quali sono i vantaggi.

Comfort abitativo e risparmio energetico