Classe energetica e futuro green

È arrivata la primavera, il sole inizia a scaldare la pelle e… continua a piovere poco. Un’altra siccità come quella dell’anno scorso e ci troveremo in guai seri.
Ma cosa c’entra questo con le case? Perché un’impresa edile come la nostra dovrebbe occuparsi di un simile argomento?

In primo luogo, di pianeta ce n’è uno solo e gli effetti del cambiamento climatico e del riscaldamento globale sono un problema di tutti.
In secondo luogo, costruiamo case, ed è quindi nostra responsabilità lavorare attivamente per costruire case che abbiano un impatto ambientale il più basso possibile.

Cambiare il modo di vivere la casa, quindi, è qualcosa che parte da noi e prosegue con voi, che la casa l’abitate.
Le manovre che l’Unione Europea e lo Stato Italiano promuovono per cambiare la situazione sono tante. Tra incentivi fiscali, Ecobonus e 110% vari, migliorare le prestazioni energetiche della propria abitazione è alla portata di tutti.
Chi poi acquista una casa di nuova concezione (come quelle che costruiamo noi, che sono in classe A2 o superiore) fa bene al pianeta e fa bene anche al proprio portafoglio, visti i costi del gas naturale.

Veniamo al punto di questo articolo: l’Unione Europea sta discutendo un piano per adeguare le classi energetiche delle abitazioni, con l’ambizioso obiettivo di innalzare la classe energetica di tutti gli edifici almeno a una classe D entro il 2033trasformare tutte le abitazioni d’Europa a emissione zero entro il 2050.

Un progetto importante, che ha grandi ripercussioni in termini di risparmio energetico e di emissioni.

Con un problema non da poco: secondo l’Ance (associazione nazionale dei costruttori edili) su oltre 12 milioni di edifici, 9 non rientrano nelle performance energetiche indicate nella direttiva, e sarà molto difficile riuscire a sanare tutte le situazioni entro i 7 anni previsti.

Da anni, ormai, Carli Costruzioni si impegna a costruire case con classe energetica A o superiore. Questo vuol dire essenzialmente due cose: che i consumi rispetto alla quasi totalità delle abitazioni già esistenti sono bassissimi (tanto per fare un esempio, i nostri ultimi appartamenti non hanno nemmeno il gas, ma funzionano interamente a corrente elettrica in parte autoprodotta grazie ai pannelli fotovoltaici), e che la casa ha un valore garantito, perché nel corso dei prossimi 30 anni non avrà necessità di alcun tipo di adeguamento, perché già perfettamente a norma.

In pratica, non solo si risparmia sulle bollette, ma si mantiene intatto il valore futuro della casa senza dover spendere per adeguarsi ai provvedimenti in materia di consumi ed ecosostenibilità.
Con la speranza che forse, un giorno, riusciremo a restituire ai nostri figli un pianeta più pulito ed abitabile.

Classe energetica e futuro green